Giornata internazionale del Mar Mediterraneo

L’8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo e Biogreengate vorrebbe contribuire ad aumentare la consapevolezza sullo stato di salute non solo del Mediterraneo, ma di tutti i mari e oceani del nostro pianeta.

I dati

Come sostiene l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), nonostante il Mediterraneo occupi soltanto l’1% della superficie di tutti gli oceani, è un vero e proprio tesoro della biodiversità: ospita, infatti, oltre 12 mila specie marine.

È bene tenere presente che i mari non sono risorse inesauribili: ad oggi, le stime ci dicono che negli oceani ci sono 150 milioni di tonnellate di plastica e che ogni anno aumentano di 8 milioni di tonnellate. Il rischio è che nel 2050 negli oceani ci saranno più rifiuti di plastica che pesci.

L’importanza dei mari

Mari ed oceani sono risorse fondamentali per garantire la vita sulla Terra: il clima viene infatti regolato dalle acque marine, le quali producono ossigeno e forniscono il nutrimento necessario per il sostentamento di centinaia di milioni di persone.

Putroppo le attività umane stanno mettendo in serio pericolo la biodiversità degli oceani, che è in notevole diminuzione. Basti pensare alla sovrapesca, ovvero un’eccessiva ed irrazionale attività di pesca, che è la causa principale della perdita di biodiversità, oppure all’inquinamento provocato dai dragaggi e dalle costruzioni sulle coste. Anche il cambiamento climatico incide molto, specialmente sugli ecosistemi marini più sensibili.

Cosa possiamo fare?

Le nostre azioni determinano il futuro di mari e oceani:

– non disperdiamo nell’ambiente i rifiuti che produciamo;

– quando andiamo in vacanza, in gita o a fare un’escursione, rispettiamo sempre la flora e la fauna locale, per non compromettere l’equilibrio ambientale;

– seguiamo le istruzioni locali per una corretta raccolta differenziata.

Per approfondire:

ISPRA – Giornata internazionale del Mediterraneo;

Biodiversità marina.