Inquinamento sulla nostra tavola

Tra pochi anni nel mare ci saranno più bottiglie che pesci.
Il dato preoccupante però, è che la maggior parte della plastica che finisce in mare, non la vediamo.
Si tratta di micro frammenti che si staccando dai detriti per effetto del sole e che vengono ingeriti dai pesci che li scambiano per cibo.
Ciò significa, purtroppo, che ogni volta che mangiamo tonno, pesce spada, sgombro, spigola, granchi, cosse etc… veniamo in contatto con questi agenti dannosi!
Non si sa con certezza quali siano i rischi per la nostra salute ma dalle prime ricerche sembra possano interferire in gravidanza con lo sviluppo del feto, che siano tossiche per il sistema immunitario, cancerogene e dannose per il nostro organismo.
Ottimizzare lo smaltimento e utilizzare le plastiche biodegradabili, oltre a non abbandonare rifiuti nell’ambiente, dovrebbe essere una priorità per tutti noi.
Altre news dal nostro blog
Cannucce biodegradabili: l’alternativa alla plastica che non inquina
22.05.2023Le cannucce in plastica sono state usate per lungo tempo nella quotidianità di molte persone: usate da piccoli e grandi[...]
Leggi tuttoGiornata mondiale delle api
20.05.2023Ogni anno, il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api. Il suo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione[...]
Leggi tutto