
450 anni è il tempo necessario per la decomposizione di un piatto monouso in plastica.
Per questo motivo se si ha bisogno di ricorrere a soluzioni monouso, per praticità, mancanza di tempo o per qualsiasi altra motivazione, è importante farlo con responsabilità.
Scegliere piatti monouso in materiali ecosostenibili è la soluzione migliore per rispettare l’ambiente senza trascurare le proprie necessità.
Una scelta etica (fortunatamente sostenuta da norme UE) quando non si può fare a meno di soluzioni monouso.
Ma di quale materiale scegliere i piatti monouso? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi prodotti?
Materiale per piatti monouso: perché puntare sulla polpa di cellulosa
Il materiale più diffuso per la realizzazione di piatti monouso è la polpa di cellulosa, o bagassa, un materiale completamente naturale derivante dalle piante.
Attraverso la lavorazione del legname si raggiunge uno stato di polpa, utilizzabile poi in diverse applicazioni.
Il grande vantaggio della polpa di cellulosa è che si tratta di un materiale naturale, ecologico e biodegradabile.
È impiegata dunque per la produzione di piatti monouso come alternativa ai tanto inquinanti piatti in plastica monouso.
La resistenza del materiale ad alte temperature lo rende inoltre adatto anche a cibi caldi, o alimenti da riscaldare in forno o in microonde.
A differenza quindi delle tradizionali soluzioni in plastica, i piatti in cellulosa sono ecologici, più versatili e più pratici.
Svantaggi: l’inquinamento dei piatti monouso
La miglior scelta per l’ambiente è prediligere soluzioni riutilizzabili per evitare la produzione di rifiuti.
Ci sono situazioni in cui è richiesto o è più pratico ricorrere a soluzioni usa e getta: in questo caso si raccomanda la scelta di prodotti riciclabili.
I prodotti monouso, infatti, rappresentano una grande quantità di rifiuti che deve essere smaltita e se non si sceglie con attenzione il materiale diventa un importante fonte di inquinamento.
Ricordiamo che i piatti monouso in plastica rientrano tra i 10 prodotti in plastica monouso più inquinanti per il pianeta e per i mari.
Sicurante il divieto di produzione di questi prodotti a partire dal 2022 ha rappresentato un grande passo avanti.
Vantaggi: perché va bene scegliere piatti monouso con responsabilità
Ci possono essere diversi motivi dietro la scelta di soluzioni usa e getta: praticità e comodità tra i primi motivi, ma non sono gli unici.
In diversi casi la scelta di prodotti come piatti usa e getta risulta più funzionale, sia per chi ne fa un uso personale sia per la gestione di attività come alberghi e ristoranti.
È una soluzione pratica per risparmiare tempo, per evitare il lavaggio stoviglie e per velocizzare i processi di lavoro.
Inoltre, l’attenzione sempre maggiore verso l’igiene ha portato in molti casi a prediligere stoviglie usa e getta.
Un ulteriore vantaggio delle soluzioni monouso è infatti la garanzia di una maggiore sicurezza in termini di igiene.
Da ultimo poi, la scelta di piatti monouso può permettere una più semplice personalizzazione del prodotto.
In caso di attività o di occasioni speciali come feste può essere interessante puntare su soluzioni personalizzate per dare un tocco unico e originale alle stoviglie.
Trattandosi di prodotti usa e getta, la personalizzazione può inoltre continuamente variare a seconda dell’occasione.
Come visto, scegliere piatti monouso può dare molteplici benefici: ricordiamo però l’importanza delle alternative biodegradabili per prenderci cura del nostro ambiente.
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