Plastica shock

La copertina del National Geographic racconta la nostra realtà con una dura immagine: un iceberg emerge dalle acque ma anche se le somiglianze potrebbero ingannare si tratta di una enorme busta di plastica.
Plastica ovunque, dispersa in mare, abbandonata sulle nostre strade, sulle spiagge e montagne.
La famosa rivista ha documentato nel corso degli anni la straordinaria bellezza della terra e le minacce che la affliggono. Ogni giorno, esploratori, fotografi e ricercatori testimoniano in prima persona l’impatto devastante della plastica monouso nei nostri oceani e sulla terra, continuando a condividere le storie di questa crescente crisi, cercano di diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza di eliminare questi prodotti.
Questo è uno degli obbiettivi della campagna, che punta a cambiare il modo in cui le persone utilizzano i prodotti monouso, sperando di colmare le lacune riguardanti gli impatti di un utilizzo a lungo termine della plastica, che si dissolve in particelle microscopiche che arrivano poi nella nostra catena alimentare.
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