I segreti dei materiali compostabili: carta, PLA, bagassa e CPLA a confronto

Se stai valutando di introdurre stoviglie e packaging sostenibili nella tua realtà, la prima cosa che dovresti sapere è che non tutti i prodotti compostabili sono uguali.

Carta, PLA, bagassa, CPLA: quattro materiali, quattro utilizzi completamente diversi.
Scegliere quello sbagliato non significa solo sprecare denaro, ma rischiare di compromettere la qualità del servizio che offri ai tuoi clienti.

In questo articolo ti spieghiamo le caratteristiche di ogni materiale, quando utilizzarlo e quando invece evitarlo. Alla fine, avrai le idee chiare su quale soluzione è più adatta al tuo menu, al tuo tipo di servizio e alle aspettative dei tuoi clienti.

Perché è importante scegliere il materiale giusto

Hai mai visto un bicchiere in PLA deformarsi con un caffè caldo? O un contenitore di carta ammorbidirsi sotto una zuppa bollente?
Sono errori comuni, ma evitabili. Il problema non è il materiale in sé, ma il suo utilizzo scorretto.

Ogni materiale compostabile nasce per rispondere a esigenze specifiche:
• Resistenza termica (cibi caldi vs freddi)
• Impermeabilità (alimenti secchi vs liquidi)
• Presentazione estetica (trasparenza, texture, eleganza)
• Versatilità d’uso (forno, microonde, refrigerazione)

Scegliere il materiale corretto significa:
• Garantire un servizio impeccabile
• Evitare sprechi e reclami
• Rafforzare la tua immagine di attività sostenibile
• Ottimizzare i costi operativi

 

Vediamo ora nel dettaglio i 4 materiali più utilizzati.

1. CARTA: ideale per alimenti secchi

La carta compostabile è realizzata con fibre naturali certificate, spesso con certificazione FSC per garantire la provenienza da foreste gestite in modo sostenibile.

Quando usarla:
• Panini e sandwich
• Prodotti da forno (croissant, brioches, biscotti)
• Snack secchi
• Finger food
• Alimenti d’asporto che non contengono liquidi

Vantaggi:
• Economica
• Leggera
• Ottima presentazione per prodotti bakery
• Ampia disponibilità di formati (sacchetti, vassoi, scatole)

Limiti:
• Non resiste ai liquidi: condimenti, sughi e salse la ammorbidiscono rapidamente
• Non adatta alle alte temperature: i cibi molto caldi possono compromettere la struttura
• Non utilizzabile in forno o microonde

Il nostro consiglio: La carta è perfetta per bar, pasticcerie, bakery e take-away specializzati in prodotti secchi. Se il tuo menu include preparazioni liquide o molto calde, valuta altri materiali.

 

2. PLA: trasparenza ed eleganza solo a freddo

Il PLA (acido polilattico) è un biopolimero derivato dall’amido di mais. È completamente compostabile e offre una trasparenza simile alla plastica tradizionale.

Quando usarlo:
• Bevande fredde (acqua, succhi, bibite)
• Smoothie e frullati
• Insalate fredde
• Macedonie e dessert freddi
• Yogurt e gelati

Vantaggi:
• Trasparenza cristallina: valorizza il contenuto
• Elegante e moderno
• Compostabile in impianti industriali
• Perfetto per presentazioni premium

Limiti:
• Temperatura massima: 40°C – oltre questa soglia il materiale si deforma
• Non utilizzabile con bevande calde (caffè, tè, cappuccino)
• Non adatto a microonde o esposizione al sole diretto
• Si ammorbidisce rapidamente con il calore

Il nostro consiglio: Il PLA è ideale per bar che servono estratti, centrifughe, bevande fredde e insalate gourmet. È la scelta perfetta per chi cerca un’estetica premium ma lavora esclusivamente con preparazioni fredde.

 

3. BAGASSA: la soluzione versatile per il caldo

La bagassa è la fibra residua della lavorazione della canna da zucchero. Dopo l’estrazione del succo, la fibra viene recuperata, pressata e modellata per creare stoviglie 100% compostabili.

Quando usarla:
• Primi piatti con sughi e condimenti
• Lasagne e pasta al forno
• Zuppe e minestre bollenti
• Secondi piatti con salse
• Preparazioni che richiedono riscaldamento in forno o microonde

Vantaggi:
• Resistenza termica eccezionale: regge fino a 220°C
• Impermeabile: ideale per liquidi, sughi, oli
• Versatile: utilizzabile in forno, microonde, frigorifero
• Struttura robusta e stabile
• Texture naturale ed elegante
• Ottima tenuta anche con alimenti pesanti

Limiti:
• Estetica meno “trasparente” rispetto al PLA (ma più naturale)
• Leggermente più costosa della carta

Il nostro consiglio: La bagassa è il materiale più versatile in assoluto. È la nostra prima scelta per ristoranti, trattorie, catering e qualsiasi attività che serve piatti caldi, preparazioni al forno o menu completi.
Se devi scegliere un unico materiale per coprire la maggior parte delle esigenze, scegli la bagassa.

 

4. CPLA: posate che resistono al calore

Il CPLA (acido polilattico cristallizzato) è una versione “rinforzata” del PLA, ottenuta attraverso un processo di cristallizzazione che aumenta la resistenza termica.

Quando usarlo:
• Posate per piatti caldi (primi, secondi, contorni)
• Risotti e pasta con sughi densi
• Preparazioni al forno servite calde

Vantaggi:
• Resistenza al calore superiore al PLA standard
• Non si piega o deforma con cibi caldi
• Robustezza elevata
• Estetica elegante e professionale

Limiti:
• Leggermente più costoso delle posate in legno
• Compostabile solo in impianti industriali (non domestici)

Il nostro consiglio: Le posate in CPLA sono ideali per chi offre piatti caldi in delivery o take-away e vuole garantire un’esperienza di utilizzo confortevole.
Evita le posate in PLA standard se servi preparazioni calde: si piegano facilmente.

 

Le certificazioni da verificare sempre

Quando acquisti materiali compostabili, verifica sempre che abbiano le certificazioni necessarie:

• OK Compost Industrial: garanzia di compostabilità in impianti industriali
• Conformità EN 13432: standard europeo per imballaggi compostabili
• FSC (per la carta): garanzia di filiera sostenibile del legno

Tutti i prodotti Green Gate sono certificati compostabili e rispettano le normative europee più stringenti. Puoi verificare le certificazioni direttamente sul nostro sito: https://www.biogreengate.it/certificazioni/

Carta, PLA, bagassa, CPLA: ora conosci le differenze e sai quando usare ogni materiale.
La scelta del packaging giusto non è solo una questione ambientale, ma anche una decisione strategica che impatta sulla qualità del servizio, sull’esperienza del cliente e sull’immagine del tuo brand.

Green Gate ti supporta in ogni fase!

Hai bisogno di aiuto per scegliere i materiali giusti per la tua attività? Richiedi una consulenza gratuita: info@biogreengate.it
Oppure compila il form nella sezione Contatti del nostro sito.
Il nostro team è a tua disposizione per analizzare le tue esigenze e consigliarti le soluzioni più adatte.

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